La versione di Lara

Pausa pasquale, ponte del 25 aprile, ci volevano... ci volevano eccome! Il cambio di stagione ha un effetto catastrofico: stanchezza, irritabilità, spossatezza, voglia di lavorare/fare neanche a parlarne, livello di sonno da primo posto (seguono nell'ordine la bella addormenta e il ghiro). Se poi al "benessere psico-fisico" ci aggiungiamo tutte le grane del lavoro... dramma totale e, quindi, sì! con immensa gioia ho trascorso questi giorni tra l'oziare e il mangiare... se penso che anche la prossima settimana sarà corta mi viene quasi da piangere.  E così, ispirata da questa sensazione di beatitudine, inauguro questa nuova rubrica "voglia di ..." (il titolo fa veramente cagare, ma non sono riuscita a pensare a niente di meglio per ora) non so se avrà un seguito, conoscendo la mia costanza azzerderei già una risposta negativa, pazienza, mi piaceva comunque l'idea (che si badi bene non è farina del mio sacco) di condividere una sottospecie di wish

Oggi niente maschere, creme, sieri o booster, ma dolci!!! Facciamo i Dorayaki!!!! Si tratta di un dolce giapponese, composto praticamente da due pancake serviti con una marmellata di fagioli azuki (anko).  La ricetta è facile facile (non ricordo da quale sito l'ho presa, forse misya?!??) e mi ha ricordato un film giapponese che ho visto un po' di tempo fa e che - stranamente - ho trovato molto carino. Ingredienti per 8/10 dorayki: - 2 uova - 50 gr di zucchero - 100 Gr di farina 00 - 1 cucchiaino di lievito per dolci  - 1 cucchiaino di miele - due cucchiai di acqua - Nutella Procedimento. in una ciotola mettete le uova con lo zucchero e mescolate bene, poi aggiungete la farina e continuate a mescolare fino ad ottenere una pastella fluida. Adesso aggiungete il cucchiaino di miele e l'acqua, in cui avrete sciolto precedentemente il lievito. Mescolate il tutto e poi lasciate riposare il composto in frigo per circa 30 minuti. Scaldate una pad

Ettang. No, tranquille, non è una parolaccia, ma solo uno dei Brand coreani in vendita da Sephora. Si tratta di una maschera viso peel off fai da te. Il prodotto infatti viene venduto in polvere unitamente ad una mini (forse troppo) spatolina. Ve ne sono di diversi tipi a seconda degli ingredienti e degli effetti che si ricercano: da quella allo yogurt, per idratare e illuminare, a quella alla menta, rinfrescante e lenitiva, da quella all'acerola (la cugina latino americana della ciliegia), schiarente e idratante, a quella al propoli, dall'azione lenitiva. Io ho optato per quella al carbone per un effetto purificante e riequilibrare del sebo visto che ultimamente il mio viso è pieno di bollicini sottopelle. Allora, come funziona? Se volessimo fare le cose per benino dovremmo svuotare la coppetta in cui è contenuta la polvere, riempirla d'acqua fino al segno indicato e poi versare di nuovo la polvere e mescolare velocemente con la spatola in dotazione.